SALENTO: Una terra da scoprire

sabato 17 maggio 2008

AMREF e Flying Doctors

Nei primi anni '50, un coraggioso chirurgo inglese, Michael Wood, colpito dalle drammatiche condizioni sanitarie delle aree rurali, decide di impegnarsi a portare soccorso agli abitanti dei villaggi, con un piccolo aereo. Ma presto si rende conto che tutto ciò non basta: per curare davvero bisogna prevenire, offrendo educazione sanitaria e formazione alle popolazioni locali.

Nel 1957 nascono così AMREF - African Medical and Research Foundation - e Flying Doctors. AMREF è la prima organizzazione sanitaria privata di identità africana, nata in Africa e con base in Africa. Nel 1999, AMREF vince "l' Hilton Foundation Humanitarian Prize", prestigioso riconoscimento a livello mondiale, per aver saputo costruire "…un moderno sistema sanitario, diretto e gestito localmente e accessibile a tutti". AMREF è diventata la principale organizzazione sanitaria privata, senza fini di lucro, presente in Africa Orientale, impiega oltre 700 persone, per il 97% africani, gestisce 140 progetti di sviluppo sanitario e opera in 22 paesi.
In 50 anni di attività, AMREF ha soccorso, vaccinato, curato, operato e soprattutto istruito milioni di persone. Il braccio operativo più noto è ancora oggi il servizio dei Flying Doctors, che porta regolare assistenza specialistica e chirurgica agli ospedali delle zone isolate. A terra, AMREF è presente con Centri Sanitari e Unità Mobili di chirurgia, prevenzione, vaccinazione e oculistica, in grado di fornire assistenza medica alle popolazioni rurali e nomadi.
Dal 1957 i Flying Doctors, i dottori volanti, operano, assistono e formano in questo contesto. La base operativa si trova in Kenya, a Nairobi, ma il loro raggio di azione copre un territorio vastissimo: Kenya, Tanzania, Uganda, Somalia, Etiopia, Sudan e Ruanda.
In Africa Orientale operano appena 8 medici e 32 infermieri ogni 100 mila abitanti, il 90% dei quali concentrati nei grandi centri urbani, dove opera maggiormente il sistema sanitario statale.Il 70% della popolazione vive invece nelle aree rurali, territori vastissimi semidesertici, dove gli ospedali sono rari, privi dei farmaci e delle strumentazioni necessarie, e con personale scarso, inesperto e non aggiornato.Per questo motivo, negli ultimi 20-30 anni, è stata dedicata sempre più attenzione allo sviluppo di piccoli centri sanitari e infermerie, affinché possano garantire un’assistenza sanitaria di base alle comunità che vivono nelle aree più lontane dai principali centri urbani. Ad oggi questi “ospedali remoti” forniscono ancora un servizio sanitario scarsamente efficiente, a causa dell’assenza di personale medico qualificato e di attrezzature, penalizzando fortemente le comunità. I Paesi del Kenya, Tanzania e Uganda e quelli ad essi confinanti come Somalia, Sudan, Ruanda, Burundi, sono anche soggetti a frequenti epidemie. Le difficili condizioni climatiche, di conflitto e in molti casi di estrema povertà, contribuiscono alla mancanza d’igiene e alla malnutrizione, fattori che rendono le popolazioni particolarmente vulnerabili al diffondersi di pericolose infezioni (AIDS, colera, tubercolosi, meningiti e febbri emorragiche come l’Ebola). L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha evidenziato la gravità della situazione in Africa orientale e la necessità di diagnosticare, contenere e monitorare preventivamente lo scoppio di epidemie. AMREF è attualmente la più grande organizzazione medica del continente africano.
AMREF ITALIA
AMREF Italia è stata fondata nel 1988, ha una sede centrale a Roma dalla quale vengono gestite tutte le attività, una sede regionale a Milano e una delegazione regionale a Firenze. Sono gia attivi e formalizzati i Gruppi di Volontari “Amici di AMREF” di Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, Bologna, Firenze, Lucca e altri gruppi sono in fase di costituzione in molte regioni Italiane. Per AMREF Italia ha operato per molti anni come testimonial il popolare comico Giobbe Covatta, altri amici di AMREF sono Fabio Fazio, Sveva Sagramola e Luca Zingaretti:

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