SALENTO: Una terra da scoprire

venerdì 4 aprile 2008

storia di Lina Cavalieri

"La donna più bella del mondo", così era da tutti conosciuta la grande Lina Cavalieri: giovane trasteverina di umili origini, vissuta nel periodo della Bella Epoque, seppe fare della sua divina bellezza, leggiadra femminilità e stupefacenti doti canore, le carte vincenti verso la fama mondiale. Durante la sua intensa vita, innumerevoli furono gli uomini, tra poeti, principi e attori che, s'innamorarono di lei. Basti pensare che il celebre Gabriele D'Annunzio, dedicandole un'opera letteraria, la definì "la massima testimonianza di Venere in terra". La passione per il canto la portò a debuttare in un teatrino di Piazza Navona nell'Aprile del 1894. Nell'autunno delle stesso anno partecipò a diversi spettacoli all'Eden, al Circo delle Varietà e all'Eldorado di Napoli con un repertorio di canzoni partenopee tra le quali 'O sole mio. Quasi di colpo si trovò all'apice della notorietà debuttando alle Folies-Bergère e ottenendo un grandissimo successo oltre che per la limpida e giovane voce anche per la bellezza e l'intelligente idea di farsi accompagnare sulla scena da un'orchestrina di dame con chitarre e mandolini. Da Parigi passò prima a Londra dove sposò il principe Bariatinskij. Ma la Cavalieri non poteva resistere al richiamo del palcoscenico. Ottenne il divorzio, tornò in Italia, studiò canto lirico con Mariana Masi, e dopo appena un anno di tirocinio debuttò al teatro San Carlo di Napoli nella Bohème di Puccini, replicando uno strepitoso successo. Ebbe così inizio per lei una lunga serie di trionfi in tutto il mondo, da New York a Londra, da Roma a Parigi, accanto a celebri nomi della lirica quali Caruso e Tamagno. Poi, quando il suo viso non serbò più tracce del passato splendore, si nascose nella sua villa di Fiesole. E qui, nel 1944, proprio mentre la guerra stava per concludersi, rimase uccisa da una bomba d'aereo americana.

Nessun commento:

Drive In

CAMPIONI DEL MONDO 2006